La collezione dei Musei dell'Acropoli abbraccia diversi secoli, dall'età del bronzo greca (circa 3200 a.C.) alla Grecia romana e bizantina (circa 600 d.C.). La maggior parte dei manufatti appartiene al periodo greco antico, tra il 1200 a.C. e il 300 d.C..
I visitatori possono visitare le gallerie dedicate al periodo arcaico, al Partenone e alla vita quotidiana nell'antica Atene ammirando più di 4.200 manufatti che mostrano l'evoluzione dell'arte e della cultura greca. Tra le attrazioni più importanti del museo ci sono le cariatidi, maestose statue femminili risalenti al V secolo a.C., il fregio del Partenone e rilievi dai dettagli intricati che raffigurano scene storiche e mitologiche.
Ubicazione: piano terra
Reperti importanti: offerte agli dei, ceramiche antiche, rilievi e statuette
Questa galleria immerge i visitatori nella vita quotidiana degli antichi ateniesi con l'esibizione di oggetti scoperti nei vari edifici che un tempo si trovavano alle pendici dell'Acropoli. I reperti esposti permettono di studiare gli aspetti religiosi e pubblici della vita dei greci antichi.
Ubicazione: primo piano
Reperti importanti: il Moscoforo (portatore di vitello) e la Kore 675
Questa galleria ospita i più antichi capolavori dell'arte greca con statue e offerte risalenti al periodo che va dal VII secolo a.C. agli inizi del V secolo a.C., prima dell'invasione persiana. La mostra permette di informarsi sullo sviluppo delle tecniche di scultura autoportante e comprende korai (statue femminili), kouroi (statue maschili) e cavallerizzi, mostrando l'evoluzione dell'arte arcaica e il grado di dedizione degli artisti dell'Acropoli.
Ubicazione: primo piano
Reperti importanti: ceramiche del primo miceneo, utensili, statuette e resti di mura
Questa galleria svela i secoli di storia che hanno trasformato l'Acropoli da un semplice insediamento al simbolo del potere di Atene e della devozione religiosa dei suoi abitanti. Attraverso una selezione curata di manufatti, i visitatori vengono accompagnati in un viaggio indietro nel tempo che permette di capire come questa collina sacra si sia evoluta fino a diventare il cuore dell'antica Atene.
Ubicazione: primo piano
Reperti importanti: cariatidi, fregi dell'Eretteo, parti del soffitto e delle colonne dei Propilei, fregi e segmenti di parapetti del Tempio di Atena Nike.
Questa galleria rende omaggio all'ambizioso programma di costruzione avviato da Pericle, l'antico politico greco che commissionò la costruzione delle strutture più iconiche dell'Acropoli. Questo spazio è dedicato alla ricerca della magnificenza architettonica dell'epoca e mostra ai visitatori gli ideali democratici e la prosperità culturale che caratterizzò l'Atene dei tempi di Pericle.
Ubicazione: primo piano
Reperti importanti: frammenti del fregio del Partenone, delle metope e dei maestosi frontoni
Questa ampia galleria celebra l'apice delle conquiste artistiche e architettoniche dell'Acropoli durante il suo periodo d'oro. Troverai qui spazi dedicati all'evoluzione dell'arte e dell'architettura ateniese che mostrano come la città-stato estese il suo dominio culturale attraverso una ricca collezione di sculture e manufatti.
Ubicazione: terzo piano
Reperti importanti: i fregi del Partenone, le metope
Questa galleria, incentrata sui fregi del Partenone, offre una panoramica esaustiva delle sculture che adornavano il tempio di Atena. I visitatori possono apprezzare i fregi nel loro contesto storico grazie a una disposizione architettonica che rispecchia le dimensioni del Partenone.
Ubicazione: seminterrato
Reperti importanti: utensili di uso quotidiano, frammenti di antiche abitazioni e pezzi architettonici ornamentali
Questa galleria, situata sotto la struttura dell'edificio, rappresenta perfettamente la fusione tra modernità e storia raggiunta dall'architettura del museo. Il pavimento in vetro dell'atrio offre una vera e propria finestra sul passato che permette ai visitatori di sbirciare nelle profondità della storia ateniese. Osserva gli archeologi scavare negli edifici dell'antica Grecia, tra case e botteghe, per studiare i dettagli dello stile di vita degli abitanti dell'antica Atene.
Ubicazione: galleria dell'Acropoli arcaica
La statua del Moscoforo (Moschophoros) del VI secolo a.C., raffigurante un uomo barbuto che porta un vitello sulle spalle, simboleggia un'offerta sacrificale alla dea Atena. Una dimostrazione di devozione religiosa con dettagli artistici tipici dell'epoca.
Ubicazione: altri monumenti del complesso di edifici Pericleo - La sezione dell'Eretteo
Le cariatidi sono figure femminili scolpite che fungevano da colonne di sostegno nell'Eretteo. Queste statue fondono elegantemente forma e funzione, incarnando la grazia e la forza delle donne. La loro bellezza duratura permette di studiare le avanzate tecniche scultoree utilizzate dagli artisti dell'antica Grecia.
Ubicazione: la galleria del Partenone
Il fregio del Partenone raffigura l'imponenza della processione religiosa che si teneva durante le Panatenee, le feste religiose più importanti dell'antica Atene. Il fregio presenta rilievi molto dettagliati che un tempo circondavano le pareti esterne del tempio, un elemento architettonico dedicato all'adorazione della dea Atena e all'orgoglio civico ateniese. È una rappresentazione magistrale dei risultati artistici raggiunti dagli antichi greci.
Ubicazione: galleria dell'Acropoli arcaica
Questa statua raffigura la dea Atena in un'agguerrita posa da battaglia, con il braccio alzato per colpire i nemici con un'arma, probabilmente una lancia. Realizzata in bronzo e creata nel V secolo a.C., la statua mostra la dea con un magnifico elmo crestato e la sua egida, un mantello protettivo.
Ubicazione: galleria delle pendici dell'Acropoli
Questa scultura a rilievo realizzata in marmo pentelico raffigura il dio Asclepio, sua moglie Epione e sua figlia Igea mentre ricevono i fedeli nel tempio. Quest'opera riassemblata a partire da diversi frammenti ritrovati nel Santuario di Asclepio sulla pendice meridionale della collina dell'Acropoli include molti elementi scultorei tipici dell'arte greca del periodo classico. È uno dei reperti restaurati più belli del Museo dell'Acropoli.
Ubicazione: altri monumenti del complesso di edifici Pericleo – Sezione del Tempio di Atena Nike
Questa scultura, magistralmente scolpita nel marmo, ritrae Nike, la dea greca della vittoria, nell'atto di aggiustare il sandalo sul suo piede destro. Le elaborate pieghe dell'abito e il modo in cui è drappeggiato sul corpo mettono in mostra l'impareggiabile maestria degli scultori ateniesi nel rappresentare movimenti complessi e transitori su un materiale in grado di sfidare il passare del tempo.
Ubicazione: galleria dell'Acropoli arcaica
La Kore col peplo è la statua di una giovane donna che indossa un peplo, il tradizionale capo di abbigliamento femminile dell'antica Grecia. La sua importanza storica è dovuta alle decorazioni dai colori intensi che un tempo la adornavano, un esempio della poca accuratezza dell'immagine monocromatica che in molti hanno della scultura antica. Inoltre, quest'opera offre uno sguardo interessante sulla moda e sulle pratiche di abbigliamento dell'antica Grecia.
Ubicazione: galleria dell'Acropoli arcaica
L'Efebo di Crizio, un'opera che segna un'importante evoluzione nella scultura greca, esemplifica il passaggio al realismo e l'introduzione del contrapposto, ovvero una statua raffigurata in piedi con il peso appoggiato su un piede. L'Efebo di Crizio offre un'idea dei progressi intellettuali e artistici del primo periodo classico dell'antica Grecia.
Ubicazione: altri monumenti del complesso di edifici del Pericleo – La sezione dell'Eretteo
Un fregio ionico dai dettagli intricati circondava un tempo l'Eretteo dell'Acropoli di Atene con raffigurazioni di antichi dei greci, eroi, cittadini e scene prese dalla mitologia greca. Oggi, alcuni frammenti di questo fregio sono conservati e custoditi nel Museo dell'Acropoli. I frammenti mostrano la maestria architettonica raggiunta degli antichi ateniesi e offrono uno sguardo interessante sul loro mondo spirituale e culturale.
Ubicazione: galleria delle pendici dell'Acropoli
La Loutrophoros è una delle tante anfore di argilla (vasi a due manici) recuperate ed esposte al Museo dell'Acropoli. Questo reperto si distingue per le decorazioni di scene rituali raffigurate con la tecnica della figura nera. Poiché la Loutrophoros veniva utilizzata nelle cerimonie nuziali, sul suo collo stretto e sul suo corpo largo sono incise raffigurazioni di una processione nuziale. Questo oggetto offre un interessante sguardo alla cultura e alle usanze dell'Antica Grecia.
Il Museo dell'Acropoli ospita una vasta gamma di manufatti, tra cui sculture, fregi, ceramiche e oggetti di uso quotidiano dell'antica Grecia, con particolare attenzione ai reperti archeologici dell'Acropoli. Questi reperti risalgono a diversi secoli, dall'età del bronzo greca fino al periodo romano e bizantino.
La collezione del Museo dell'Acropoli comprende più di 4.200 reperti, accuratamente selezionati per raccontare la storia attraverso i secoli dell'Acropoli e dell'area circostante. Si tratta di una delle collezioni più complete di antichità greche.
Non tutti i reperti della collezione del Museo dell'Acropoli sono esposti in modo permanente. Il museo espone in modo selettivo i manufatti che meglio rappresentano l'importanza storica e culturale dell'Acropoli nelle diverse epoche. Alcuni oggetti rimangono nelle aree di magazzino per motivi di conservazione o di ricerca, ma la collezione viene sottoposta a rotazione continua per permettere di organizzare mostre diversificate.
In genere sono necessarie dalle 2 alle 3 ore per visitare le sale in modo esaustivo e vedere tutti i principali reperti della collezione del Museo dell'Acropoli. Chi ha un interesse particolare per la storia antica o l'arte potrebbe voler mettere da parte più tempo per apprezzare appieno i dettagli della collezione.
I punti salienti della collezione del Museo dell'Acropoli includono le Cariatidi dell'Eretteo, il Fregio del Partenone, il Moscoforo (portatore di vitello) e l'Efebo di Crizio, tra gli altri. Questi manufatti rappresentano l'apice dell'arte e dell'architettura greca antica.
I manufatti della collezione del Museo dell'Acropoli vanno dall'età del bronzo greca (circa 3200-1100 a.C.) all'epoca della Grecia romana e bizantina, tanto che alcuni dei pezzi più antichi hanno più di 5.000 anni. La collezione offre una panoramica completa della storia e della cultura greca attraverso i millenni.
Il Museo dell'Acropoli è una delle attrazioni più visitate di Atene. Si consiglia di prenotare i biglietti con almeno una settimana di anticipo, soprattutto nei periodi di maggiore affluenza turistica, per evitare lunghe attese.
Il periodo migliore per visitare il Museo dell'Acropoli è durante i mesi di bassa stagione, da aprile a metà giugno e da metà settembre a fine ottobre. Puoi anche visitare il museo la mattina presto durante i mesi estivi per evitare la folla e il caldo di mezzogiorno. I giorni feriali sono in genere meno affollati dei fine settimana.